Sapete come fare incontrare mezzo milione di
scout e di guide di tutto il mondo senza spostare nemmeno una
persona?
Ve lo dico io... si sfruttano le tecnologie di
telecomunicazioni. Così quasi mezzo secolo fa è nato
il Jamboree On The Air. Dal 1958 il terzo fine settimana di
ottobre scout e guide di tutto il mondo vanno "on the air",
in onda, e trasmettono i loro messaggi, contemporaneamente
ascoltando quelli dei loro amici.
Negli anni '90 alla radio si è affiancato
Internet, ed è nato il Jamboree On The Internet. Questo si
svolge sia in chat (principalmente su Scoutlink), sia via email, e
negli ultimi tempi anche in voicemail o in video!
Al di là della tecnologia usata (radio o Internet), ciò
che si fa è cercare di prendere contatto con quante più
guide e scout possibili, il più lontano possibile, e
conoscere qualcosa di loro. Rimanendo in contatto, dopo il
JOTA/JOTI si approfondirà la conoscenza reciproca.
Nella radio, questo avviene con la QSL, una
cartolina che conferma il contatto avuto. Nel JOTI, invece, i
mezzi sono meno formalizzati, e possono passare per l'email o per
la posta tradizionale (ad esempio scambiando distintivi).
Una delle tante grandi intuizioni di B.-P. è
stata quella di far vivere ai ragazzi e alle ragazze un'esperienza
di fraternità internazionale, che renderà sempre più
rare le incomprensioni fra i popoli. B.-P. non ha mai potuto vedere JOTA e JOTI in azione, ma avrebbe sicuramente apprezzato molto queste attività.
Come fare per partecipare?
Seguite i link alle pagine dei due
eventi: Jamboree On The Air Jamboree
On The Internet
La responsabilità dell'evento per l'AGESCI
è stata affidata a:
Giovanmaria
Garavello (settore Specializzazioni) i3gjj@libero.it Gino
Lucrezi (settore Internazionale) joti-it@scoutnet.org
Siamo a vostra piena disposizione per ogni
notizia e supporto.
Tutti coloro che stanno organizzando attività
legate al JOTA/JOTI sono pregati di segnalarlo, per essere
elencati qui sul sito.
Tutti gli altri sono invitati, invece, a fare
qualcosa con le proprie unità o a recarsi nelle basi
scout o negli altri luoghi dove viene organizzato qualcosa.
Come tutte le attività, occorre una buona
progettazione per avere buoni risultati educativi. Non c'è
solo l'aspetto della fratellanza scout e quello delle tecniche di
comunicazione. Si può lavorare sulla manualità per
preparare le cartoline del QSL, si può far fare una breve
storia del proprio gruppo (da mandare a chi abbiamo contattato) ad
un esploratore che lavora sulla specialità di giornalista,
si possono fare giochi nei boschi con le radio per scoprire nuove
tecniche di topografia... il campo è immenso.
Allora, che aspettate? Il mondo è lì
fuori, preparatevi per il 16-17 ottobre 2004!
Giovanmaria & Gino
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