<SCOUT, BIT & TAMBURI>
Bollettino telematico di informazione
a cura del Gruppo di Sperimentazione Informatica

Numero 12 - Aprile 1998

ScoutNet

La storia di una rete telematica nata quasi come lo scautismo:
all'inizio erano davvero pochi appassionati che lavoravano su un'idea nuova.
In 6 anni l'idea è diventata una struttura grazie alla quale un numero sempre crescente di scout ha modo di confrontarsi e stringere amicizia.

I lettori abituali di "Scout, Bit e Tamburi" ormai conoscono bene la rete Global ScoutNet. Ma poiché negli ultimi tempi il numero di lettori è molto aumentato, può essere bene ripetere qualcosa a loro beneficio. Ma se anche ne avete già sentito parlare non smettete di leggere - ci sono novità anche per voi!

BBS - Le prime comunità telematiche

"Bulletin Board Systems, piccoli sistemi telematici costituiti da un PC, un modem in risposta automatica, e un programma opportuno"

Questo programma era il cuore del BBS; accoglieva gli utenti, chiedendo loro il nome oppure un alias, permetteva loro di prelevare (download) dei file dalla libreria disponibile sul BBS o di inviarne (upload) di propri contribuendo alla libreria suddetta, gestiva delle aree messaggi dove era possibile comunicare con gli altri utenti del BBS sui temi più disparati, cercando o offrendo consigli, raccontando eventi interessanti, e così via.
E` importante sottolineare lo spirito di comunità che aleggiava nei
BBS; il gestore del BBS (SysOp, abbreviazione di System Operator) metteva a disposizione di tutti il proprio computer e il proprio modem gratuitamente; chi scriveva un programma interessante, si preoccupava di spedirlo (upload) su tutti i BBS della propria zona, un pò come ringraziamento per tutti i programmi che aveva prelevato in passato.
E così chi era esperto in qualche campo offriva la propria competenza a chi poneva domande in un'area messaggi riguardante quel campo.
Alcuni
BBS erano specializzati in un certo tema, e quindi avevano utenti che chiamavano anche da lontano, ma in linea di massima ognuno era un mondo a parte. Se scrivevo un messaggio su un BBS, lo avrebbero letto solo gli utenti di quel BBS.


Negli anni '80 è iniziata la diffusione della telematica amatoriale. Un certo numero di persone hanno iniziato a possedere dei Modem, anche se non tanti quanto oggi, e soprattutto hanno iniziato ad usarli per hobby.
Sono nati così i primi
BBS, Bulletin Board Systems, piccoli sistemi telematici costituiti da un PC, un modem in risposta automatica, e un programma opportuno (
-> approfondimento nel box a fianco).
Questa tecnologia era estremamente accessibile. Infatti, chiunque possedesse un modem ed un computer di qualsiasi genere (si, anche un Commodore 64!) poteva chiamare un
BBS, scambiare file e partecipare alle aree di discussione.
Il grosso limite dei
BBS era che ognuno di essi era un pò una comunità a se stante, composta di persone solitamente della stessa area geografica (per risparmiare sui costi delle telefonate!).



Di qui l'idea delle "
reti di BBS", nate a metà degli anni '80 e diffusesi soprattutto nella prima metà degli anni '90. In una rete di BBS, un'area messaggi diventa "echomail", cioè ogni messaggio scritto su un nodo viene ricopiato (eco) su tutti gli altri BBS della rete.
Così diventa visibile non solo ai pochi utenti di un
BBS, ma a tutti gli utenti di un'intera rete, contenente anche migliaia di BBS. E` stato stimato che gli utenti di Fidonet, la più grande di queste reti, fossero a metà degli anni '90 oltre due milioni in tutto il mondo!

Altre comunità telematiche

La rete Usenet nasceva fra alcune università americane, e con una tecnologia simile all'echomail offriva delle aree messaggi (newsgroup) in cui aleggiava uno spirito simile a quello di Fidonet e reti simili.
Sempre nello stesso momento, su altre reti "serie" come
Arpanet (che sarebbe poi divenuta la base di Internet) e Bitnet nascevano luoghi di aggregazione simili, chiamati mailing list.
In questo caso, i messaggi di un'area di discussione vengono recapitati direttamente via
Email nella casella postale di chi si è iscritto ad essa.

Sono nati anche dei "circuiti di distribuzione file", che consentivano ad un programma interessante di finire su migliaia di BBS, a disposizione di tutti i loro utenti.
Contemporaneamente, diverse reti (
<- approfondimento nel box a fianco) nascevano con tecnologie e servizi simili a Fidonet.


Tutto questo, finora, riguarda poco lo scautismo, direte voi. Invece, forse lo avrete già capito, alcuni dei primi BBS avevano come specializzazione proprio lo scautismo. Chi li chiamava poteva trovare nelle aree file canzoni, giochi, ban, programmi pensati per lo scautismo, disegni e quant'altro... E le aree messaggi... c'è stata un'area Echomail della rete Fidonet che addirittura ha realizzato il proprio distintivo! Quest'area è tuttora distribuita da Fidonet, e continua ad essere molto frequentata.


Il primo BBS a tema scout in Italia è stato quasi certamente "Jamboree BBS", gestito da Andrea Baitelli, per anni presidente del GSI. E proprio quel BBS è stato per anni un punto di riferimento per il GSI, pur essendo stato in seguito affiancato da altri. E così intorno a Jamboree BBS nel 1992 si riunirono alcuni altri BBS italiani, e venne fondata una rete di BBS chiamata (con molta fantasia) ScoutNet. All'inizio distribuiva soprattutto i programmi prodotti dal GSI, ma pian piano le aree messaggi sono diventate l'attività principale. Ovviamente, non eravamo stati noi i soli a pensare una cosa del genere. Un'iniziativa simile era nata tempo prima in USA, e si era estesa in Canada, mentre poco dopo un'altra nacque fra Austria, Olanda e Svizzera.


Nel 1994, la regione Europa del
WOSM organizzò un importante seminario sull'uso delle nuove tecnologie nello scoutismo. Ovviamente, Scoutnet partecipò, e in quel seminario venne decisa la fusione con le altre reti. Nacque così la rete Global Scoutnet. Si decise di aggiungere in nome "Global" proprio per ricordare che questa nuova rete era più grande di tutte quelle già esistenti, e copriva tutto il mondo.


I BBS e Internet: due vie per un'unica rete

"venne anche registrato il dominio Scoutnet.Org"

Inoltre, sullo stesso sito (che in questo momento si trova fisicamente a Roma) le aree echomail vengono rese disponibili anche via Internet, sia come mailing list che (in alcuni casi) come newsgroup.
Le aree messaggi attuali sono sia in Italiano che in Inglese, Francese e Tedesco. Ve ne è addirittura una in Esperanto! Essendo disponibili sia come aree
echomail che come mailing list, può accedervi sia chi è utente di un BBS ScoutNet, sia chi ha un accesso ad Internet.

Poco più tardi, venne anche registrato il dominio Scoutnet.Org, tramite il quale venne offerta a tutti gli utenti dei BBS della rete la possibilità di ricevere e spedire Email verso Internet.

Il fatto che Global Scoutnet sia oggi una rete in doppia tecnologia (BBS ed Internet) è molto importante. Infatti, chi possiede un modem ma non ha (e non vuole comprare) un abbonamento Internet può partecipare chiamando il BBS nodo ScoutNet più vicino.
Anche chi non ha un computer "pompato" in grado di soddisfare le esigenti richieste degli odierni programmi di navigazione può comunque accedere alla rete Global ScoutNet chiamando uno dei
BBS che ne fanno parte.
Se da qualche parte avete un 386 che non usate più, basta attaccarci un modem e diventa un'ottima postazione telematica di reparto. Anzi, un 386 è molto di più di quanto serva, in realtà :-)
Chi invece ha accesso ad
Internet tramite l'università o sul posto di lavoro, ma non ha accesso ad un modem, e non può dunque chiamare direttamente un BBS, potrà comunque partecipare iscrivendosi alle mailing list. E` anche possibile visitare un BBS via Internet, lo trovate a http://bbs.metro.it.
Vi sono anche alcune aree di distribuzione file, disponibili comunque anche sul sito
ftp.scoutnet.org.



Questi strumenti di comunicazione sono molto potenti; non vi abbiamo dato suggerimenti su come sfruttarli, ma siamo sicuri che all'educatore esperto non sfuggirà il fatto che partecipare ad una conferenza telematica è un'esperienza educativamente molto più utile che non semplicemente vagare qua e là fra pagine magari ben scritte ma sicuramente incapaci di offrire un reale scambio di idee. Invece, partecipare ad una conferenza telematica
è un pò come avere un Jamboree tutto l'anno.

GINO LUCREZI
Global Coordinator di ScoutNet
Aiuto Caporeparto L'Aquila 3 - AGESCI
gino.lucrezi@scoutnet.org

[ARTICOLO PRECEDENTE - SOMMARIO - ARTICOLO SUCCESSIVO]
[Glossario - Aiuto - Scrivi alla Redazione - Editoriale]