<SCOUT, BIT & TAMBURI>
Bollettino telematico di informazione
a cura del Gruppo di Sperimentazione Informatica

Numero 12 - Aprile 1998

I progetti telematici a scuola

A scuola ci vanno i nostri L/C, i nostri E/G, i nostri R/S... è un ambiente educativo anche quello...
e infatti già da alcuni anni diverse persone lungimiranti hanno avviato dei progetti educativi con l'ausilio dell'informatica e della telematica


I ragazzi che frequentano le nostre unita` stanno vivendo una serie di trasformazioni che coinvolgono il mondo della scuola italiana legate,fra le altre cose, all'introduzione del computer in classe. Solo pochi anni fa sarebbe sembrato molto strano, quasi da fantascienza. Ora invece l'impiego del computer a scuola sta diventando una realta`, ma le difficolta` non mancano.
"Questo - spiega Patrizia Ghislandi nel libro "Oltre il multimedia" - perchè il campo delle tecnologie educative, che ha animato per molti anni un dibattito sull'uso di radio, televisione educativa e, all'inizio degli anni '80, si e` ispirato all'istruzione programmata per definire l'uso del Cai - Computer Aided Instruction - trova difficolta` a spostare il centro della sua attenzione sulle tecnologie dell'informazione piu` attuali, e piu` ancora su un approccio problem-solving di tipo sistemico delle nuove
tecnologie, che non si fermi alla progettazione e produzione di programmi.
"



Vediamo una breve carrellata delle principali iniziative italiane.
Una delle prime e` senza dubbio il
progetto Kidslink, nato nel 1992 da una collaborazione tra Comune di Bologna, Istituto di Radioastronomia del CNR e Arci Computer Club. "Il progetto KidsLink - si legge nel documento web http://kidslink.bo.cnr.it/ - si pone l'obiettivo di mettere in contatto i ragazzi delle scuole di Bologna con gli studenti di altre parti del mondo attraverso l'utilizzo delle moderne tecnologie. Con ciò si intende favorire l'approfondimento delle tecniche informatiche, il contatto tra ragazzi appartenenti a differenti aree geografiche e culturali e lo studio delle lingue straniere."

A Palermo opera l'Istituto per le Tecnologie Didattiche e Formative del CNR -
http://www.itdf.pa.cnr.it/ - con una serie di progetti: MARE (sistema multimediale per la valutazione e la stimolazione dei processi logico-cognitivi del bambino), Classe virtuale (sperimentare e valutare un ambiente di apprendimento collaborativo basato su strumenti telematici), Mediterraneo (distance education per paesi del bacino del Mediterraneo).

A Trento e` attivo il
Gruppo insegnanti per la teledidattica: studia l'uso del computer per temi scientifici, umanistici, linguistici e offre consulenza in
materia di telematica & didattica -
http://www.itc.it/mtsn/activ/mulas.html

A Genova nel 1970 e` nato l'
Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR - http://www.itd.ge.cnr.it/ - che si caratterizza per una concezione delle Tecnologie Didattiche intese come settore disciplinare autonomo in cui convergono i contributi di informatica, comunicazioni, psicologia cognitiva e pedagogia. L'istituto - che ha vinto il premio EGO-Crea con il progetto CORDATA (attivita` didattiche per bambini ospedalizzati e comunicazioni telematiche con coetanei dei una scuola elementare) - cura alcune grosse iniziative: POLARIS (studio e realizzazione di un approccio innovativo alla formazione in servizio dei docenti basato sull'uso intensivo di risorse telematiche), TELECOMUNICANDO (studio collaborativo basato sull'uso integrato di tecnologie multimediali e telematiche su temi storico-artistico-ambientali).

Con la collaborazione dell'Area Linguaggi dell'Assessorato Scuola e Servizi Educativi del Comune di Genova, l'Istituto del CNR ha varato una nuova iniziativa - "
Parole in Jeans" - un percorso multidisciplinare incentrato sulla narrativa e sulla telematica. L'idea e` di fare avvicinare i ragazzi ai vari generi letterari, a partire da quello avventuroso, attraverso il loro coinvolgimento diretto.
Alcune classi di scuole medie sparse per il territorio italiano hanno iniziato a costruire la storia on line.


Al
CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna) - un consorzio non profit dove lavoro dal 1996 - stiamo definendo un protocollo d'intesa con i 4 comuni che si affacciano sullo stagno di Santa Gilla, a pochi km da Cagliari, per realizzare un percorso didattico e di divulgazione scientifica e tecnologica per alcune scuole (elementari, medie e superiori).
Dopo una serie di attivita` sul campo, in classe e in laboratorio, i ragazzi saranno istruiti sul funzionamento degli strumenti informatici e telematici e quindi messi nelle condizioni di produrre dei materiali multimediali in rete e su CD-Rom.


Le ultime due esperienze, nelle quali sono professionalmente coinvolto, mi sembrano particolarmente interessanti sotto dal nostro punto di vista. Percio` vi terro` informati degli sviluppi e delle possibili interconnessioni con lo scautismo.

Ma tra le opportunita` offerte dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per noi scout la comunicazione a distanza mi sembra una delle piu` ghiotte. Un esempio e` rappresentato dalla fondazione
Global SchoolNet - http://www.gsn.org/ - che si prefigge di fornire occasioni di interscambio informativo e culturale internazionale.

In Italia posso citare il servizio di "
Pen Pal" automatico del Liceo Scientifico Alberti di Cagliari - http://www.alberti.crs4.it/ - realizzato nel 1995 da Marco Pescosolido (ora studente di Ingegneria al Politecnico di Milano) con lo scopo di rendere possibile uno scambio di indirizzi per la corrispondenza epistolare elettronica.

ANDREA MAMELI
Cagliari 6 - AGESCI
mameli@dab.crs4.it

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