EcoJam news n. 3 aprile 1998

Foglio di collegamento del contingente italiano

Cari Ecojambisti,

eccoci arrivati al terzo bollettino JAMBOREE, e più che fogli di collegamento questa volta ci sembra che siano libretti di collegamento..... visti i numerosi contributi. Ma ciò ci fa immensamente piacere, anzi vi diciamo di più: se avete qualche richiesta particolare, qualche esperienza da condividere o una voglia irrefrenabile di contribuire ai prossimi numeri di ECOJAM NEWS, welcome on board!!!

Noi del Jam siamo coscienti che non tutti andranno in Cile: c'è chi percepirà solo il respiro federativo/associativo, e c'è chi accompagnerà metaforicamente i propri ragazzi/e nella primavera australe del '99. C'è chi andrà a svolgere un servizio a disposizione dell'organizzazione cilena, e chi lavorerà affinché il contingente FIS non abbia problemi. C'è anche chi starà a strettissimo contatto con i ragazzi/e in blu ed in verde. Consideriamoci in ogni modo dei partenti, già adesso, senza aspettare il prossimo anno associativo o il prossimo aereo in partenza.

A tutti un grosso invito, di cuore:

In viaggio verso Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere non sarà questo il genere di incontri se il pensiero sarà alto e un  sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e i Lestrigoni, no certo né nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette dentro. Devi augurarti che la strada sia lunga Che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti finalmente e con gioia toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli, ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d'ogni sorta, più profumi inebrianti che puoi,  va in molte città egizie impara una quantità di cose da dotti. Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero   costante. Soprattutto non affrettare il viaggio, fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: cos'altro aspetti? E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Costantino Kavafis


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La partecipazione dell'Italia al 19. Jamboree Mondiale Scout in Cile

-270 giorni: a che punto siamo?

La partecipazione

Partiranno il 25 dicembre 1998 dall'Italia per Santiago del Cile:

In totale, circa 900 persone, che rappresentano il numero massimo d'italiani mai registratosi ad uno Jamboree, nonostante la distanza ed il corrispondente costo di partecipazione.

La stragrande maggioranza delle quote d'iscrizione sono già state pagate in Cile

La preparazione in Italia

I goal della FIS

La FIS ha costituito un unico ed unitario "Contingente ITALIA", con la partecipazione di entrambe le associazioni con i seguenti scopi:

  1. di preparare adeguatamente i ragazzi/e italiani che parteciperanno al Jamboree
  2. di fornire strumenti per la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti gli scout italiani e delle loro comunità, sia prima sia dopo l'effettuazione dell'evento.
  3. di costituire all'estero un'immagine unitaria e veritiera dello Scautismo italiano e del nostro Paese, facendo conoscere le iniziative di pace intraprese dallo Scautismo italiano.

Lo sforzo organizzativo e materiale non ha precedenti nella storia della partecipazione italiana ai precedenti Jamboree.

La struttura operativa

Il Comitato Federale della FIS ha nominato nel febbraio 1996 un Capo Contingente, Pierpaolo Campostrini, ed un Tesoriere, Stefano Robol, e successivamente le associazioni i rispettivi capi contingente associativi, Giampino Vendola per il CNGEI, Margherita Calabrò, Franco Iurlaro e p. Alessandro Salucci per l'AGESCI. Insieme, come Direzione di Contingente essi hanno nominato una "pattuglia" di una trentina di persone che formano la Staff di contingente, che è suddivisa in 4 "aree operative" (logistica, immagine e comunicazione educativa, tesoreria, relazioni) ciascuna con un riferimento/coordinatore.

Gli incontri e le attività

Dal 1996 ad oggi si sono svolte numerose riunioni ed attività di preparazione ed in particolare:

Inoltre, alcuni membri della Direzione hanno partecipato:

La Direzione del Contingente ITALIA ha avuto modo di incontrare e coinvolgere:

La FIS ha chiesto formalmente di essere accreditata dal nostro Ministero degli Esteri come organizzazione abilitata alla cooperazione culturale tra i due Paesi.

La logistica

Riguardo al viaggio aereo si sono definite le modalità generali, ma la definizione finale è stata ritardata a causa della scarsa disponibilità sin qui dimostrata dalle compagnie aeree nei confronti dei contingenti di tutta Europa. Le trattative, in Italia come nella maggior parte dell'Europa, sono ancora in corso, e purtroppo questo non può non condizionare l'attuazione del rimanente programma operativo.

Sono state, infatti, definite, ma non ancora ordinate, la maggior parte delle attrezzature d'uso personale e collettivo, comprese le tende (che verranno pre-vendute a chi vorrà assicurarsele dopo l'utilizzo del Jamboree).

È in corso di definizione un accordo di commercializzazione di una serie di accessori "marchiati" Jamboree, che saranno messi in vendita attraverso i consueti canali scout.   

I progetti italiani nel Villaggio dello Sviluppo Globale

Sono stati presentati da parte della FIS due progetti, uno per un workshop ed uno per una "mostra interattiva" nel World Scout Center (WSC), rispettivamente con titolo "The game of Peace: actions for becoming a Peace-maker" e "International Solidarity: Scouts bricks for building the Peace".

La FIVOL (Fondazione Italiana per il Volontariato), ha presentato pure un progetto per il WSC ed ha lanciato una "gara" per la partecipazione da parte di due giovani-adulti italiani.

Il Comitato organizzatore comunicherà a breve se questi progetti sono stati accettati.

La preparazione in Cile

A Picarquin da oltre due anni si è già all'opera per attrezzare all'interno di un vasto parco gli spazi dove gli scout pianteranno le loro tende (più di 8.000), per poi smontarle 12 giorni dopo. Il parco, ceduto dal Governo cileno all'Associazione Guide e Scout del Cile, ed attrezzato nel pieno rispetto dell'ambiente naturale, grazie al contributo dello stesso governo, di privati e del lavoro volontario di moltissimi scout cileni, rimarrà poi a disposizione di tutta la gioventù cilena per attività di incontri e raduni.

Il Governo della Repubblica del Cile sta offrendo un appoggio pieno e fattivo alla realizzazione di questo evento. Il Presidente Frei, il 15 Novembre u.s. ha visitato il sito complimentandosi con gli organizzatori e con i rappresentanti dei diversi paesi presenti, tra cui il responsabile del contingente italiano, con il quale si è brevemente intrattenuto.

La comunità Italiana, sollecitata da scout cileni di origine italiana, si sta rendendo disponibile per l'ospitalità nelle famiglie per tre giorni dopo il Jamboree (6-9 gennaio).

Costi della partecipazione

Il costo diretto complessivo presunto della partecipazione italiana è di circa tre miliardi di lire, corrispondente a circa 3,4 milioni di lire per partecipante. Orientativamente, il 55% di questo è rappresentato dal costo del viaggio intercontinentale, il 33% dalla quota richiesta dall'organizzazione cilena (comprendente il vitto e tutte le attività durante il Jamboree), mentre il 4% è dovuto alle spese per il materiale di dotazione personale e l'8% riguarda le spese di preparazione, di organizzazione ed accessorie. Per quanto riguarda i reparti e la Staff di contingente, le Associazioni intendono coprire direttamente, mediante una compartecipazione dei diversi livelli territoriali, una parte della spesa ed il restante è a carico del partecipante, sia esso ragazzo/a o adulto educatore.


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''Costruendo un sogno...''

L'itinerario educativo del Jamboree

Il lavoro dell'Area Immagine e Comunicazione Educativa per il Jamboree è mirato a trasformare in attività concrete, dirette e possibili un progetto che tenga conto dell'esigenza di coinvolgere tutti, perché questo evento, vissuto da pochi arrivi anche a chi rimane a casa nella propria sede, impegnato nelle Imprese di sempre. Ricordiamo che l'ITINERARIO EDUCATIVO del Jamboree ha due obiettivi fondamentali, che ruotano intorno al protagonismo dei ragazzi partecipanti all'evento. Gli E/E/G al Jamboree sono ambasciatori e messaggeri di pace nel mondo, vivranno l'esperienza del Jamboree, consapevoli di "essere mandati", ma soprattutto "attesi" da una comunità di provenienza.

Porteranno in Cile la nostra "italianità", il nostro stile, il nostro modo di fare scoutismo, ma anche la ricchezza delle loro imprese, quelle vissute nei loro Reparti, nelle loro Pattuglie/Squadriglie, con i loro compagni di avventura. Perché questo momento sia veramente significativo occorre che i ragazzi/e siano preparati e consapevoli della "missione" cui sono chiamati. Di qui l'importanza di allenarsi nei Reparti di Provenienza a superare i normali conflitti che riempiono la vita di Pattuglia/Squadriglia e di reparto aprendosi a questa esperienza di mondialità con un'IMPRESA PACE da vivere a casa.

A tale proposito è stato realizzato il manualetto giallo "Diamo le parole alla pace ", distribuito all'Incontro con i C.R. di provenienza. Questo sussidio è una raccolta di materiale cui attingere per ideare IMPRESE PACE nei nostri Reparti a casa. Queste imprese dovranno essere finalizzate a qualcosa di concreto, un canto, una danza, un gioco... e affidate ai ragazzi partecipanti, per essere poi portate in Cile.

La realizzazione delle IMPRESE PACE è allargata anche a tutti i Reparti non partecipanti, (infatti il materiale sarà diffuso anche tra Incaricati Regionali alla Branca E/E/G) e le realizzazioni finali potranno essere consegnate agli E/E/G o ai C.R. partecipanti al Jamboree della regione di appartenenza.

Tutti i lavori che saranno portati in Cile, devono essere consegnati allo Staff di Contingente per il Campetto (28-30 Agosto) per consentire l'organizzazione della Mostra Pace all'interno del Villaggio dello Sviluppo Globale del Jamboree.


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Vieni anche tu...

Costruiamo insieme la pace

Vieni anche tu al Jamboree, si dico proprio a te; no, non sono state riaperte le iscrizioni, l'invito è per te piccolo Reparto di Vattelappesca e per te grande Reparto di Monte Pidocchio, potrete essere presenti al Jamboree.

Come? Ancora avete dei dubbi, forse non avete prestato attenzione a ciò che vi è arrivato nei mesi scorsi. Beh, non è ancora troppo tardi, anche se avete perso delle occasioni, ma potete ancora farcela. Se cercate tra le vostre carte, troverete un librettino verde dal titolo "Costruendo insieme la pace" nel quale alla pagina 14 e seguenti è descritto l'itinerario di preparazione al Jamboree che lo staff di contingente ed i capi reparto di formazione Jamboree ti suggeriscono per giungere all'evento dopo aver percorso dei passi comuni. Una tappa di questo percorso prevede la realizzazione di una o più imprese su uno dei valori (elencati sul libretto) che se vissuti pienamente contribuiscono a costruire la pace.

Sta a te, caro reparto, scegliere quello più a te vicino, o lontano, quello (o quelli) su cui lavorare, su cui c'è ancora da imparare, su cui vale la pena soffermarsi e poi...comincia l'avventura; cosa c'è di più bello di una impresa, alla quale tutti partecipano, alla quale tutti credono... ed infine cerca di raccontare questa avventura, inventa un modo simpatico, nuovo, concreto per far vivere anche a noi questo piccolo pezzetto di pace. In tutta l'Italia altri reparti come te faranno lo stesso ed anche loro costruiranno il loro pezzetto. Ma non finisce qui, tutti questi piccoli pezzettini di pace costruiranno insieme qualcosa di più grande, una specie di catena della pace che porteremo in Cile. Ecco come anche tu avrai contribuito a realizzare una parte della grande mostra della pace che ogni paese partecipante al Jam, e quindi anche il nostro, porterà in Cile per condividerla con gli altri; oppure avrai contribuito (se il tuo lavoro finale è dinamico ed interattivo) a realizzare un percorso da vivere al Villaggio dello Sviluppo Globale , attrattiva del Jamboree.

Ma fai attenzione che, per avere la possibilità di contribuire a tutto questo, dovrai lavorare intensamente (se non lo stai già facendo) e con molta fantasia, e ricorda che già a fine Agosto (al campetto di contingente) questa mostra o percorso che raccoglie i pezzetti di pace di ognuno dovrà essere costruita, quindi, mi raccomando, consegna tutto al tuo messaggero (o ai tuoi, se ne hai più d'uno), prima di Agosto (magari dopo le attività estive vai in ferie!) e ricordati che tutto è ben accetto, giochi, canti, striscioni, magliette, fumetti, racconti e quant'altro possa far vivere agli altri il valore da te scelto e vissuto per costruire la pace.


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Pagina C.R.P. ma non solo

Poche idee, ma ben confuse per i capi reparto di provenienza.

ATTENZIONE:

Questo sarà l'ultimo bollettino spedito anche ai Capi Reparto di Provenienza e agli EIS. Il prossimo bollettino sarà dato direttamente ai partecipanti al campetto e conterrà indicazioni soprattutto indirizzate ai genitori. Vi vogliamo ringraziare per aver camminato con noi fino ad oggi, e vi dobbiamo chiedere di continuare a rimanere in contatto. Il vostro riferimento sarà d'ora in poi, il/la capo reparto di formazione dei vostri E/E/G, di cui alleghiamo il recapito, e, per gli EIS, la segreteria Fis. Rimaniamo comunque a vostra disposizione per (quasi) ogni vostra necessità. Buona Caccia.


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La progressione personale ed il Jam

Note per i Capi e le Capo Reparto dell'AGESCI

Il Jamboree sarà un evento in cui i ragazzi e le ragazze parteciperanno con intensità ed assumerà particolare significato nel loro percorso educativo. Gli esploratori, le guide e le esploratrici saranno accompagnate verso questa occasione di crescita ed è importante che non sia sprecata nella sua ricchezza più bella: la dimensione relazione, culturale, mondiale, scout...

Ogni proposta è educativa per il fatto stesso di essere una proposta.

Ciò che è importante, però, è l'intenzione che consente di finalizzare, l'esperienza ad un obiettivo educativo positivo per aiutare la persona a rinnovarsi col fare, attraverso strumenti di coinvolgimento, ad interiorizzare ed assimilare i valori in cambiamento educativo.

Il Jamboree non è una situazione isolata nel loro cammino di scout e di guida e, pertanto, deve evolversi nel contesto di crescita globale che i medesimi stanno vivendo e per il quale i Capi dei Gruppi di appartenenza sono responsabili.

La prima parte della scheda contiene i dati anagrafici dei ragazzi e delle ragazze e l'indicazione del/la capo cui far riferimento.

La seconda parte è quella che vi compete compilare, specificando le specialità o competenze che i ragazzi possiedono, nonché quelle che si stanno impegnando a conseguire. Questa indicazione è importante per valorizzare le loro capacità attraverso gli incarichi e i posti d'azione nella vita di Reparto di formazione.

Il cambiamento è l'orientamento su cui state incentrando la crescita del ragazzo o della ragazza, durante questo anno di vita associativa; è l'intenzionalità educativa che solo l'educatore conosce e tiene ben presente per agevolare l'esca educativa attraverso esperienze significative.

Le principali mete sono quelle su ci lo scout e la guida hanno scelto di impegnarsi in questo anno, sono impegni concreti a lunga durata e non occasionali, graduali. Sostanzialmente consentono la concretizzazione della vostra intenzionalità educativa.

La terza parte e la quarta parte, invece, saranno compilati dalle Staff dei Reparti di formazione che accompagneranno gli scout e le guide in Cile e si incentrano sulle attenzioni educative da avere al Jam, in base a quanto dai Capi Reparto di appartenenza evidenziato e da quanto emerso negli incontri preparatori al Jam, nonché sulla verifica dell'impegno degli e/g al Jam.

Queste ultime indicazioni saranno importanti perché voi possiate, al rientro dal Cile, valorizzare l'esperienza vissuta sia ai fini di maturazione personale degli e/g che di crescita all'intera comunità di Reparto.

La scheda naturalmente sarà rispedita ai Capi Reparto dei ragazzi al rientro da questa grande ed affascinante avventura.

Allora, per meglio perseguire tali obiettivi ed aiutarvi nel lavoro di educatori, vi chiediamo di compilare, se non lo avete già fatto, o se quella inviata non vi sembra esaustiva, la scheda che segue e di spedirla in fax: 06-3724125, o meglio, per posta (così potrete allegare una foto tessera dei ragazzi) a FIS - Via Otranto, 18 - 00192 Roma.


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Per tutti i lettori

Vi ricordiamo che finora abbiamo realizzato:

I meno fortunati che non li avessero ricevuti, possono richiederli:


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Giochiamoci l'Internazionale

Idee, esperienze e progetti.

Non è sempre facile trovare il tempo di trattare tutti i temi che si ritengono importanti e gli stimoli che ci arrivano da ogni parte ci costringono a delle scelte. Ebbene, oltre quella della pace, il Jam ci invita anche a giocare la carta dell'internazionale.

Magari quest'anno la caccia di primavera è ambientata sulle innovazioni tecnologiche, l'impresa del tuo reparto è sul filone "natura", e il capitolo che state trattando in clan/compagnia riguarda più le differenze tra i sessi che quelle fra i popoli. Ce n'est pas grave! Si può iniziare ad educare all'internazionale anche dedicandoci solo una serata in uscita, o un'attività in un giorno di pioggia. Se eri con noi a Roma o a Spettine, il 28 Febbraio scorso, hai visto come si può far passare un tema complesso attraverso una serata allegra. Quei giochi sono stati tratti da:

Puoi trovare altre idee in:

Il libro Un mondo in tenda, che si trova nelle rivendite AGESCI, è un altro buono strumento, come pure Il mondo è la mia casa: 21 giochi per educare allo sviluppo comunitario.

Per fortuna però, gli strumenti più economici e più abbordabili sono la tua fantasia e l'amore per i tuoi ragazzi. Se a questo unisci la coscienza di partecipare ad un gioco più grande (più grande dell'Italia, del Cile e del Jamboree) e la voglia di far entrare anche loro nel "Villaggio dello Sviluppo Globale", non dovrebbe essere difficile pensare all'attività di Sabato prossimo!

Se hai qualche richiesta particolare, qualche esperienza da condividere o una voglia irrefrenabile di contribuire al prossimo numero di Eco Jam news, puoi spedire tutto a: Eco Jam news, c/o Marta Marigonda, via Tagliamento 13, 30027 San Donà di Piave (VE), oppure via fax allo: 0421/50068, E-mail: never@spm.it


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A Spettine si parla il ''bafabafa'', ed a Roma si canta, si mangia e si dorme come i ''Dadoo''

Non bisogna mai perdere la speranza.

Circa due settimane prima dell'incontro per i capi reparto dei reparti di provenienza dei ragazzi Jamboree e per i capi dell'EIS, le iscrizioni erano un pò pochine rispetto alle previsioni tanto che si pensava di convogliare i tre eventi contemporanei, dislocati al nord, centro e sud Italia, tutti in quello centrale di Roma.

Pochi giorni prima però, il numero delle adesioni per Spettine si è addirittura quadruplicato; lo stesso non è accaduto purtroppo a Vibo Valentia e gli iscritti sono stati invitati a confluire su quello di Roma, che era già inizialmente il più corposo.

Quindi globalmente i due incontri hanno avuto una presenza di circa 150 persone ognuno, con piena soddisfazione della direzione di contingente e degli organizzatori tutti.

A Spettine poi la logistica si è fatta letteralmente in quattro per risolvere egregiamente i vari imprevisti, dovuti anche a gente presentatasi direttamente sul posto.

Soddisfazione piena, infine, perché tutto si è svolto nelle due basi senza intoppi e il fine dell'incontro è stato pienamente raggiunto.

Forse alcuni potrebbero obiettare sull'utilità di un ulteriore impegno destinato a dei volontari ormai oberati da riunioni, attività ed incontri di vario genere, ma in tutta sincerità, detto da chi come loro deve fare quotidianamente i conti con una difficile gestione del tempo, il bisogno c'era e non si poteva aspettare oltre.

C'era il bisogno di stimolare i capi dei reparti di provenienza e gli appartenenti all'EIS ad entrare in un clima Jamboree, un clima internazionale all'insegna dell'intercultura, un clima proteso a stimolare nei ragazzi, e non solo, una responsabilità di messaggeri e costruttori di pace.

Emergeva la necessità di solleticare in questi capi l'interesse per un evento ancora lontano e comunque vissuto da molti di loro non "direttamente" in terra cilena, ma "direttamente" a casa attraverso la preparazione del pre-Jamboree, la tensione del durante- Jamboree, la gioia e la curiosità del post- Jamboree, soddisfatte tutte da ricordi, racconti e stimoli che i ragazzi, se preparati e sensibilizzati adeguatamente, sapranno portare al loro ritorno da questa esperienza mondiale.

Questo obiettivo è stato perseguito durante i due incontri principalmente dagli interventi organizzati dai componenti dei Settori Internazionali di Agesci e Cngei che si sono soffermati a raccontare e proporre momenti interattivi, allegri e divertenti (nei quali si è parlato "bafabafa", e si è cantato e mangiato con i Dadoo) sulla dimensione internazionale, le sue strutture, sulle esperienze dei Jamboree passati e su quello futuro, sugli organismi scout internazionali, e sulla affascinante complessità dell'incontro con altre culture.

Durante l'incontro bisognava anche favorire il coinvolgimento, soprattutto nei capi reparto di provenienza, nella realizzazione dell'itinerario educativo, pensato in modo che per i ragazzi Jamboree l'esperienza cilena e quindi il contingente Italia, il reparto e la sq/ptg di formazione, gli incarichi e gli obiettivi personali, fossero collegati ed inseriti nell'unico percorso personale del ragazzo che ha la sua massima realizzazione nel vissuto quotidiano (reparto di provenienza, sq/ptg).

Se gli itinerari proposti saranno seguiti anche "a casa", il ragazzo riceverà sicuramente una grossa dose di "stimoli coordinati", sia dal reparto di provenienza sia da quello di formazione, stimoli che gli permetteranno di arrivare al Jamboree fortemente motivato e in grado di vivere questa splendida avventura non come un'attività fine a se stessa e per pochi eletti, ma come un'occasione di crescita inserita sì nella storia personale del ragazzo Jamboree ma anche in quella di tutti coloro che lo circondano.

Questi compiti prioritari, uniti ad altri non di minore importanza (confronto, arricchimento, scambio di risposte e suggerimenti, consegna di materiale) non potevano certo essere risolti tramite posta o telefono.

Ecco perché l'incontro!

E sembra proprio che tutte le aspettative siano state appagate.

Tirando le somme possiamo dire che le premesse ci sono tutte per continuare fiduciosi la strada verso questa grande avventura, sapendo che durante il percorso contrattempi ed imprevisti saranno meno difficili da superare con la volontà, l'impegno e la collaborazione di tutti coloro che vogliono "contribuire insieme alla costruzione della pace."


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Pagina EIS, ma non solo

Dedicato a chi al Jamboree ci va da grande.

Dedicato a te che sei un rover o una scolta, un capo o una capo in servizio, che stai organizzando il campetto di Pasqua, ma magari ti sei già preso le ferie per essere al B.P. Park a fine Agosto.

Notizia del giorno: il Jamboree è (anche) per te!

In questo momento ci sono circa un migliaio di persone che stanno pensando e preparando il loro Jamboree e quasi trecento di questi sono adulti. La FIS si è impegnata a portare in Cile un contingente enorme, che possa costituire una ricchezza per le nostre due associazioni e l'organizzazione Jamboree ha accettato tutti i nostri EIS. Se osiamo sperare in una "ricaduta associativa" dai nostri esploratori e dalle nostre esploratrici/guide, come vogliamo giocarcelo noi che assumiamo finalità ed obiettivi almeno tre volte al giorno, prima dei pasti?

La possibilità che si aprono davanti a noi sono, come sempre, almeno due.

  1. Far finta di niente, continuare a preparare il grande gioco di Domenica prossima, e sperare che in Staff non stressino troppo con questa storia che siamo i soliti raccomandati, che il censimento annuo costa sempre di più e che abbiamo tutti cose più urgenti a cui pensare. Nel tempo libero, sognare il Jamboree, comperarsi un dizionario frasario Italiano- Spagnolo e guardare speranzosi la cassetta delle lettere, aspettando EcoJam News.
  2. Applicare anche a noi stessi le ricette che proponiamo-propiniamo agli E/E/G del contingente. Iniziare a pensare a come sentirci anche noi "mandati" dal nostro gruppo, dal nostro paese, da quegli stessi ragazzi per cui liberiamo il nostro tempo occupato. Coinvolgere la nostra comunità nei passi che stiamo facendo, preparare cartelloni da appendere in sede sull'impresa Jamboree e spiegarne le valenze educative. Lavorare (sigh!) con le diverse staff, per proporre anche alle altre unità un'attività di educazione all'internazionale e di sensibilizzazione sul tema della pace. Quale capo rifiuterebbe una proposta di attività studiata, lanciata con fervore, impacchettata, e soprattutto pronta all'uso? Se poi l'attività coinvolgesse tutto il gruppo contemporaneamente, e magari si concludesse con una giornata Jamboree in cui si habla español e si beve il Pisco (aperitivo cileno), in cui si invitano i ragazzi del quartiere a fermarsi a pranzo e si offrono manicaretti preparati dalle sestiglie/mute/squadriglie/pattuglie secondo le ricette della vicina di casa appena tornata dall'Argentina, dove era emigrante fino all'anno scorso...

Ci stiamo lasciando prendere troppo la manò Siamo di parte e non lasciamo a nessuno la facoltà di scegliere? Infatti! La prima possibilità è di nasconderti e di far pesare il meno possibile questa cosa che ti è capitata addosso e che ti spiace tanto non possa essere di tutti. La seconda è di viverla; a maggior ragione se il tuo incarico al Jamboree non sarà direttamente educativo, a maggior ragione se non hai chiesto sovvenzioni al gruppo e al distretto/regione, ma ti ci sei giocato la tredicesima dei prossimi tredici anni.

È una cosa troppo grande per viverla da solo: prima o poi scoppi ed inizi a raccontare tutto in modo disordinato e incomprensibile. Comincia subito a costruire il tuo Jamboree! Dai un senso ad ogni passo e prepara fin da adesso la serata di Gennaio in cui mostrerai le tue diapo nuvolose scattate dall'aereo!

L'Equipe Internazionale di Servizio al Jam

Chi ha dato la sua disponibilità nell'EIS per questo Jam (e ripetiamo che dall'organizzazione Jam i nostri membri dell'EIS sono state tutte confermate), avrà ben due strutture che si occuperanno di lui/lei. Da una parte l'organizzazione cilena dell'evento, che inizierà prima dell'estate la vostra "formazione a distanza", inviandovi direttamente a casa indicazioni e consigli sul vostro ambito di servizio. Starà a voi preoccuparsi di essere preparati per ciò che sarete chiamati a fare. Inutile dire (ma meglio scriverlo...) che in Cile rappresentate la FIS e la vostra competenza dovrà tentare di soddisfare le aspettative dei nostri amici sudamericani. I cileni hanno molta fiducia nella nostra Federazione e questo ci ha permesso ed invogliato ad inserire un numero elevato di persone in tutti i "livelli" del nostro contingente.

Dall'altra, la direzione del contingente italiano. Vogliamo invitare anche voi al campetto di Agosto e, in quell'occasione, dedicheremo del tempo a definire i vostri rapporti con il Quartier Generale italiano. Stiamo studiando il miglior modo di dividervi in comunità di 20-30 persone a seconda dei vostri luoghi e turni di servizio, e saranno previsti anche per voi dei momenti di riflessione e verifica durante il Jamboree. Il Jam è pur sempre un campo scout, e si corre il rischio di essere troppo stanchi, presi, gasati, per fermarsi a pensare, parlare, capire. Ci sarà un capo a cui fare riferimento e vi sarà chiesto di trovare un momento durante la giornata per passare al Q.G.. Siete parte a tutti gli effetti del nostro contingente e un diario murale pensato apposta per voi, permetterà a voi di segnalare eventi particolari o informazioni di cui venire al corrente, e alla direzione di contingente di decidere la vostra partecipazione ai vari momenti di contingente o di presentazione dell'Italia. La vostra giornata prevede 8 ore di lavoro, 8 ore di sonno e 8 ore libere: non ve le occuperemo tutte! Ma ricordatevi che vi avevamo avvertito: (anche) il contingente tiene a voi! (frase presa da un manifesto del JAG per l'arruolamento dei Marines ...)


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Poesiola divertente sul quaderno di contingente

Il Quaderno sarà fornito ad ogni componente
dell'Italiano Contingente
Il formato sarà in A5 con anelli,
così i quaderni saran più belli,
più facile da inserire aggiornamenti e fogli per appunti,
da utilizzare per bei pensieri e indirizzi nuovi, ma non per incartar cibi unti,
Probabilmente ci sarà un elastico per chiudere il quaderno
e sulla copertina una piccola tasca, ma all'interno.
In 4 sezioni sarà diviso,
i contenuti così si è deciso:

  1. Fratellanza mondiale, con scritti di BP e riferimenti agli aspetti multiculturali
  2. Jamboree, i principi ispiratori del fondatore, la storia ed i distintivi. Particolare attenzione al Jamboree in Cile (motto, logo, ecc.)
  3. Cile, una breve storia, la geografia del territorio che ci ospiterà, il tipo di economia e di cultura, il clima. Il tutto sotto forma di racconto che stimoli i ragazzi ad approfondire gli aspetti salienti.
  4. Varie, sarà inserito in questo capitolo l'itinerario educativo, che verterà sugli articoli della legge dalle fonti originali di B.P. ai nostri giorni.

La traccia di spiritualità è diversa per le due associazioni.
Non è prevista del "Canzoniere" la sezione che è a carico dei Reparti di Formazione!!!


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In carovana verso la città delle tente (B.P. Park)

"Prove di Jam" per poi partire assieme verso la grande avventura in Cile

Baden Powell, in un articolo sulla rivista inglese per i Capi, ricordava che il campo è "la delizia del ragazzo e l'occasione del Capo. E, soprattutto è lo scautismo"

Con questo richiamo, ti aspettiamo venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 agosto per il campetto di tutto il contingente Italia. Mille e non più mille saranno i volti di esploratori, esploratrici, guide, capi reparto di formazione, a.e., staff internazionale EIS, staff di contingente, chiamati a vivere le "prove generali" dell'evento Jamboree.

Il campetto estivo sarà l'occasione per conoscerci ancora più a fondo; per sperimentare il nostro scouting vivendolo nelle squadriglie, nelle pattuglie, nei reparti, nella dimensione di servizio; per preparare parte delle attività che svolgeremo in Cile; per raccontare le esperienze, le Imprese vissute a casa sul tema della Pace; per raccogliere notizie ed informazioni preziose sulla realtà del Paese che ci ospiterà e su come fare per arrivarci e viverci per quasi venti giorni; ed ancora per giocare, cantare, cucinare, partecipare...

Attenzione: al momento di andare in stampa non siamo ancora in grado di confermarvi l'effettuazione del campetto centralizzato a B.P. Park. Annotate comunque l'evento sulla vostra agenda, perché l'incontro avverrà in quella data. Non sappiamo ancora se in quel luogo, se tutti veramente assieme, oppure se con modalità diverse (per area, reparti abbinati, colore dei capelli ...).

Wéll let you know.

Al Campetto di Contingente, vi assicuriamo, ci sarà un gran da fare.

Sarà la prima volta che ci incontreremo tutti, ma proprio tutti, e finalmente potremo avere concretamente l'idea delle forze di questo contingente. I Reparti di formazione fare il punto sulle tante cose ancora in sospeso dopo l'incontro di primavera. Ci sarà tempo (e non sarà mai abbastanza) per lavorare sul sentiero personale dei ragazzi/e, distribuendo loro gli incarichi ed i posti d'azione per il Jamboree, sulle note di quanto segnalato dai C.R. a casa.

Troveremo inoltre il tempo per organizzare la Giornata Italia, pensare ai Gadgets e Souvenirs, distribuire il materiale sia personale che di Squadriglia/Pattuglia, raccogliere e organizzare il materiale per la Mostra Pace e provare lo Spettacolo di Contingente (presto ai C.R. di formazione arriverà una copia del copione).

Ci sarà davvero da fare per tutti e le forze e le competenze dell'EIS non saranno per niente risparmiate. Tre giorni sono davvero pochi, e di certo voleranno: occorrerà organizzarsi e saper cooperare. Ci toccherà sperimentare tra noi, nelle difficoltà che incontreremo, gli strumenti di questa pace che stiamo portando in questo viaggio al di là dell'oceano al mondo intero... e le difficoltà siamo certi non mancheranno. Ci sentiamo chiamati a guardare con ottimismo e determinazione agli ostacoli che incontreremo e del nostro sogno fa parte il Thinking Day 1999... lo immaginiamo gioioso e pieno di racconti di chi ha vissuto questo Jamboree.

Diffonderemo in ogni Regione, in ogni Reparto, attraverso attività festose e creative il segreto per essere felici, così proveremo a diffondere come profumo l'ebbrezza e l'entusiasmo che gli incontri del Jamboree ci avranno regalato...

Sogniamo che ogni cosa abbia un ritorno, che nessuno si senta escluso o non invitato a questa "Festa"... Sogniamo che il racconto di quei pochi andati in Cile possa far nascere nuovi sogni, nuove ambizioni,...abbia la capacità di coinvolgere nuove forze, nuovi volti nella certezza che il grande gioco dello scoutismo creerà presto nuove occasioni.


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Internet, Scoutnet

Tutto ciò che avreste voluto sapere sul jamboree telematico, ma che non avete mai osato chiedere.

La preparazione prima del Jamboree sarà uno dei fattori fondamentali per la sua riuscita. Per mantenerci in contatto meglio, la rete telematica Scoutnet ci ha offerto la possibilità di avere tre conferenze telematiche dove far circolare informazioni, scambiarci dubbi e trovare assieme delle risposte. Sono state previste tre conferenze:

In realtà, l'ultima conferenza esiste già, ed è aperta a tutti gli Esploratori, Esploratrici e Guide d'Italia... si è deciso di usarla in modo che chi partecipa al Jamboree possa coinvolgere anche chi non è fisicamente presente a questa avventura che riguarda comunque tutte le nostre associazioni e non solo il contingente.

Queste conferenze sono accessibili telematicamente a chiunque, anche a chi NON ha accesso ad Internet. Non vogliamo infatti creare una nuova forma di "povertà" nel campo dell'informazione.

Accesso via internet:

Chi ha accesso ad Internet può iscriversi alle conferenze (che lui vedrà come "mailing list") scrivendo via Email a listserv@scoutnet.org un messaggio contenente nella prima riga del testo uno di questi comandi:

a seconda della lista cui ci si vuole iscrivere. È anche possibile mandare più comandi (su più righe); è possibile, tramite il comando help richiedere più informazioni sui comandi disponibili.

Nel compiere questa operazione è bene disabilitare MIME ed HTML; servono solo a confondere il programma che risponde a quell'indirizzo.

Questi messaggi verranno letti da un programma, non da una persona. Seguite scrupolosamente le istruzioni, o non otterrete il risultato voluto.

Troverete queste informazioni riassunte anche su http://www.scoutnet.org/mlist/it

In caso di problemi, scrivete a gino.lucrezi@scoutnet.org per informazioni.

Accesso senza passare per Internet:

Chi non ha un abbonamento ad Internet, ma ha comunque un modem, può comunque partecipare a queste conferenze, chiamando uno qualsiasi dei BBS (Bulletin Board Systems) della rete Scoutnet. E` sufficiente un computer di qualsiasi genere (ad esempio un PC con processore 8086, Amiga, al limite anche un Commodore 64!) basta che sia equipaggiato di un modem (anche lento.. un modem a 2.400 bps può essere troppo lento per collegarsi ad Internet, ma va benissimo per chiamare un BBS) e di un programma detto "emulatore di terminale" (i più diffusi sono Hyperterminal, Bitcom, Procomm e Telix). A questo punto, occorre dire al proprio programma di chiamare uno qualunque dei BBS della rete.. ovviamente conviene scegliere il più vicino. Non occorrono abbonamenti; l'unica spesa sarà quella della bolletta telefonica (una normale telefonata urbana o interurbana a seconda di chi chiamate). Ecco un elenco di alcuni di questi nodi (chiamandone uno troverete comunque i numeri di telefono di tutti gli altri) Ricordate: questi numeri vanno chiamati solo via modem, non a voce!

Bologna 051-540601   Treviso 0422-440830
Milano 02-48015620   Livorno 0586-815000
Torino 011-882734   Pescara 085-4511028
Colzate (BG) 035-720537   Trieste 040-3221072
Montebello (VI) 0444-440290   Malo (VI) 0445-639001
Trento 0461-829501   Roma 06-3290912
L'Aquila 0862-26116   Verona 045-6015005
Napoli 081-5584233      

Appena "connessi", vi verrà chiesto di inserire il vostro nome, per l'iscrizione. Ogni BBS è gestito in maniera lievemente diversa, dunque non si possono dare istruzioni generali. Cercate fra le aree messaggi, e troverete anche quelle relative al Jamboree.

Se avete problemi, potete contattare il coordinatore della rete Gino Lucrezi, telefonando a voce (ore pasti) al numero 0862/28307.

In ogni caso, la rete Scoutnet (che è una rete mondiale, e non limitata all'Italia) offre numerosi altri servizi, che vi potranno essere utili anche al di là della partecipazione al Jamboree. Ad esempio, tutti gli utenti dei BBS della rete possono avere una casella postale Internet gratuitamente, utilissima per chi non ha un abbonamento ad Internet in altri modi!

Sarà istituita una pagina WEB JAMBOREE PER LA FIS... VI FAREMO SAPERE LE COORDINATE AL PIÙ PRESTO.


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